Carta di identità elettronica, se ne parlava da anni ma oggi, nel 2016, è finalmente diventata realtà. Il decreto è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 302 del 30 dicembre 2015 ma le difficoltà incontrate, tuttavia, non sono state poche. Basti pensare che si iniziò a parlare di carta di identità elettronica nel 1997, quando il Ministro della Funzione Pubblica era Franco Bassanini.
La sperimentazione era già partita in diversi comuni, ma alcuni hanno ritenuto di dover tornare a quella cartacea a causa dei costi troppo alti per la produzione delle tessere. Inoltre, anche oggi, fatta eccezione per i Comuni “sperimentali”, sarà necessario altro tempo affinché tutti gli altri si adeguino (a tal proposito una Commissione Interministeriale creata ad hoc predisporrà un piano per la diffusione).

Quali sono le novità e come funziona la carta di identità elettronica?

Il formato della nuova carta di identità elettronica (detta anche CIE) sarà molto simile a quella di una  carta di credito. Due le novità più importanti: saranno presenti le impronte digitali (bambini esclusi) e i maggiorenni potranno esprimere la loro volontà sulla donazione degli organi.

Sono inoltre previsti un codice PIN e un codice PUK per accedere ai servizi online.
I dati riportati sulla carta di identità elettronica sono:

  • Nome
  • Cognome
  • Data e luogo di nascita
  • Codice fiscale
  • Residenza e cittadinanza
  • Codice numero del Comune di rilascio
  • Data di rilascio
  • Scadenza
  • Firma autografa digitalizzata
  • Fotografia del titolare digitalizzata (dati biometrici primari)
  • Impronta digitale (dati biometrici secondari)
  • Dati amministrativi del Servizio Sanitario Nazionale

carta di identità elettronica

Come richiedere la carta di identità elettronica

Per fare richiesta della carta di identità elettronica, il cittadino dovrà recarsi presso l’Ufficio Anagrafe del proprio Comune (o al Consolate, se residente all’estero).

Il cittadino può prenotare la richiesta di rilascio direttamente online collegandosi al servizio CIEOnline.
Per l’identificazione del cittadino, l’operatore del Comune o del Consolato accede al sistema CIEOnline attraverso un’autenticazione forte basata sull’uso di smart card. Una volta verificata l’identità, l’operatore effettua la richiesta al sistema CIEOnline che, in tempo reale, verifica l’assenza di motivi ostativi al rilascio, dando l’autorizzazione a procedere con l’acquisizione dei dati anagrafici e biometrici. In caso negativo, ovviamente, CIEOnline interrompe la procedura e comunica le anomalie riscontrate.

Al cittadino viene poi rilasciata la ricevuta della richiesta, unitamente a PIN/PUK, mentre la carta di identità elettronica viene consegnata direttamente all’indirizzo fornito dal cittadino oppure, in caso di impossibilità, ad un’altra persona delegata al ritiro.

Chi può fare richiesta della carta d’identità elettronica?

La CIE può essere richiesta nei seguenti casi:
• Se si tratta di un primo rilascio
• Se è stata smarrita o rubata la carta d’identità in corso di validità
• In caso di deterioramento della proprio carta di identità in corso di validità
• Se la propria carta di identità è scaduta

Il rilascio della carta di identità elettronica rappresenta sicuramente un passo importante verso l’innovazione che, unitamente al lancio dello SPID, avrà il compito di rendere agevolare e diffondere il digitale nelle comunicazioni tra cittadino e Pubblica Amministrazione.

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